Inside Music // 11 dicembre 2018
Opere di Piero Gilardi e la grafica dei cd kospirativi – analogie?
“Dei Konspirators non sappiamo molto, se non che sono italiani, amano i colori, il punk e fare caciara. Poco ma sicuro. Sono una di quelle band che lasciano che sia la musica a parlare per loro, a presentarli. E secondo la modesta opinione della scrivente, sono più vicini ai quaranta che ai trenta. Ah, e il loro sito web rasenta il fantastico: è strutturato come una testata giornalistica misto a Wikileaks, in cui ogni news sulla band è scritta in forma di articolo di cronaca, e che contiene un fumetto in divenire: “A konspiracy story”. E apprendiamo che tutti i membri della band vogliono essere semplicemente chiamati “K”. L’ironia e la leggerezza la fanno da padrona, ed è ciò che caratterizza – diciamolo, vantiamoci, ogni tanto – i romani.”
(Giulia Della Pelle – www.insidemusic.it)
vai all’articolo completo: L’allegra protesta dei The Konspirators