Dopo il Concertone indie/trap ecco lo stoner degli Orange Goblin
“Ma come… Sfera Ebbasta al Concertone dei Sindacati??? WTF!!!???” sembra urlare uno sconcertato Ben Ward degli Orange Goblin, mentre incita il pubblico alla rivolta in un vortice di violenza Marshall e spruzzi di birra. Effettivamente ci voleva una bella botta di stoner rock vecchia maniera, con la band londinese provvidenzialmente invitata sul palco del Planet per l’International Tattoo Expo Roma 2018. Una esibizione breve, ma intensa che sembra risvegliare il sacro fuoco del rock in una città che ancora non si è ripresa dal trauma del concerto del Primo Maggio, ormai sempre più Sagra dell’Indie/Trap più becero, con i sindacati a fare da sponsor a case discografiche intente a trasformare la scena musicale in un reiterato talent show. Gli Orange Goblin decidono anche di omaggiare il sorprendente percorso in Champions della Roma, impreziosito da rimonte riuscite e cercate, dedicando alla squadra di Di Francesco il primo singolo del loro nuovo album: The Wolf Bites Back. Sul palco con loro anche L’Ira Del Baccano, Super Dog Party e i pescaresi Zippo. Una serie di band reali e non costruite a tavolino da finte etichette alternative. Speriamo sia un segnale di ripresa in una città che sta diventando la vetrina per popstar ambiziose, spregiudicate e senza contenuti. Nel frattempo noi, come sempre, TIFIAMO RIVOLTA.
(il Portavoce dei Konspirators)