Sciolti e poi risorti, tornano i Graveyard con un grande album: Peace
Il nuovo album dei redivivi Graveyard inizia subito con una eloquente ‘It Ain’t Over Yet’, brano che mette in chiaro come la band non abbia ancora intenzione di gettare la spugna nonostante le difficoltà del passato. Anzi, il ritorno è dei migliori, con un album più fedele al passato e particolarmente ispirato dal titolo “Peace”. Dopo uno scioglimento e senza più il talentuosissimo Axel Sjöberg alla batteria, sostituito da Oskar Bergenheim, il quartetto svedese riparte con un album più vicino alla filosofia hard rock della band, un po’ sacrificata nei lavori precedenti e con il chitarrista Truls Mörck che su due brani si cimenta anche alla voce (con ottimi risultati) alternandosi allo straordinario Joakim Nilsson. Un ottimo lavoro dall’inizio alla fine, senza punti deboli. L’hard rock dei Graveyard è risorto! ROCK ON.
(il Portavoce dei Konspirators)
Ascolta l’album su Spotify
Tracklist:
1. It Ain’t Over Yet
2. Cold Love
3. See The Day
4. Please Don’t
5. The Fox
6. Walk On
7. Del Manic
8. Bird Of Paradise
9. A Sign Of Peace
10. Low (I Wouldn’t Mind)